25 Aprile e 1° Maggio rappresentano i
valori ed i pilastri su cui costruire gli Stati Uniti d'Europa e un
mondo migliore. Giustizia sociale e libertà sono un binomio
indissolubile per consentire all'umanità di emanciparsi, di realizzarsi
e di vivere in pace (per non ripetermi, rimando alla riflessione
sottoscritta con altri compagni in occasione del 25 aprile e 1° maggio
del 2023, consultabile al link: [clicca
qui]).
Non dimenticare è il
presupposto indispensabile per progredire ma non bisogna commettere
l'errore che l'enfatizzazione del passato offuschi la capacità di
leggere il presente. Bisogna fare molta attenzione,
ed essere consapevoli che la minaccia alla democrazia ed alla libertà
può trovare tra i suoi detrattori due tipologie di forze. Le
prime sono quelle più facilmente individuabili, perchè possono essere
identificate nei modi e nei metodi già utilizzati nel passato e sono
quelle che tendono a comprimere in modo percepibile le libertà. Le
seconde sono ancora più pericolose, perchè anzichè comprimere i diritti
civili e le libertà, li rendono apparentemente più diffusi e a
disposizione di tutti, quando invece nella realtà lo sono solo per i
pochi (sempre meno) che hanno il potere, la forza e le disponibilità per
farli valere e rispettare. Ed in particolare i
giovani leaders, pieni di entusiasmo e voglia di cambiare il mondo,
devono fare attenzione a non diventare
inconsapevolmente parte del disegno di coloro che ritenendoli, a torto o
a ragione, ingenui e privi di esperienza, prima li valorizzano e li
usano per destrutturare e poi li “gettano” in malo modo lasciando
il campo però a chi meglio si presta al loro scopo.
Viva l'Antifascismo,
Viva il 25 Aprile e il 1° Maggio, Viva la Libertà e
soprattutto Viva la capacità e la consapevolezza di comprendere
il presente per garantire libertà e democrazia domani!